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Attualità di Antonio Genovesi Educatore

Proseguendo  nel percorso di approfondimento del pensiero di Antonio Genovesi, che per primo istituì a Napoli  una scuola di economia civile, il  Centro di Cultura G. Lazzati ha organizzato per il 14 maggio 2021 un incontro sull’attualità di Genovesi come educatore invitando a parlarne Beatrice Cerrino dell’Università Sophia di Loppiano.

Qui di seguito  il Video Antonio Genovesi “Educatore” per vedere la registrazione.

 

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VI rapporto sulle città: “Le città protagoniste dello sviluppo sostenibile”

Presentazione del VI rapporto sulle città: “Le città protagoniste dello sviluppo sostenibile”
Taranto, teatro Fusco, 06.03.2021, ore 10,00
Il 6 maggio presso il teatro Fusco, il Centro di Cultura per lo Sviluppo “G. Lazzati” di Taranto, assieme al Centro Nazionale di Studi per le politiche urbane Urban@it, con il patrocino morale del Comune di Taranto e dell’Ordine degli Architetti P.P. e C. della Provincia di Taranto, presentano il VI rapporto sulle città: “Le città
protagoniste dello sviluppo sostenibile”, elaborato da Urban@it. Lo studio edito da “il Mulino” nel gennaio 2021, rappresenta una opportunità di lettura del fenomeno urbano, con gli occhi di chi vuole tentare di interpretare e comprendere un sistema complesso e mutevole, fortemente connotativo della società contemporanea.
Questo sesto rapporto è orientato, come descritto nel sottotitolo, ad una rilettura della città nel verso di uno sviluppo sostenibile ed un ruolo rigenerativo della società. Il rapporto è stato realizzato e concluso in pieno periodo di pandemia, durante la quale la città ha certamente mostrato una fragilità prima di adesso solo
sospettabile. Il Covid-19 ha messo in crisi tutto il sistema di elementi gerarchici, funzionali ed iconici che la compongono (la dimensione abitativa dei condomini e dei grattacieli, la mobilità, i luoghi del lavoro, dello svago, della cultura e dello sport, la macchina dei grandi eventi, ecc.). Questi meccanismi sono diventati, tutto d’un tratto disconnessi, anzi isolati l’uno dall’altro e inutilizzabili entro il perimetro delle proprie “competenze” poiché interdipendenti.
Nonostante la necessità di rilettura dei contesti urbani a causa della pandemia, l’idea che i ricercatori di Urban@it restituiscono della città, mantiene una forte connotazione positiva.
La città come hub di un proprio sistema territoriale in grado di affrontare e superare il falso dilemma, così viene definito nelle pagine iniziali del testo, della fuga della città. Un borgo può candidarsi a diventare parte viva di un sistema-città nel quale diventa irrilevante distinguere ciò che è connesso fisicamente da ciò che invece lo è in modo solo virtuale. Il quesito fondamentale e generale che sottende tutto il ragionamento è: in che modo le città possono ripensare le politiche urbane per rafforzare la propria preparazione al rischio e la propria capacità di risposta, in accordo con il SDG 11 «Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi,
sicuri, duraturi e sostenibili» dei diciassette ‘Obiettivi per lo sviluppo sostenibile’ posti nella Risoluzione adottata dall’Assemblea Generale dell’ONU il 25 settembre 2015, a tutti nota come «Agenda 2030»?
La sfida del cambiamento, della modernità, della resilienza e della sostenibilità, resta da vincere nella città.
Questo è il messaggio che si legge tra le righe.
La mission del centro studi Urban@it è quello di produrre lavori che possano costituire altrettanti strumenti utili per la policy maker, nella non facile costruzione di Agende per lo sviluppo sostenibile in città italiane che potrebbero svolgere un ruolo di guida verso la decarbonizzazione.
Il rapporto scaturisce dall’osservazione e dallo studio sistematico di alcuni importanti contesti metropolitani, durante il quale vengono ricostruiti i passaggi con i quali sono stati ideati, realizzati ed attuati i principali strumenti e le pratiche indirizzate al governo del cambiamento, al green deal europeo, oggi potremmo dire:
alla transizione ecologica.
Gli esiti della ricerca sono, in ogni caso, chiaramente in grado di aiutare a comprendere i processi delle trasformazioni urbane e sociali in qualunque contesto, a qualunque scala. Sia le urban region, sia le middle cities possono costituire, infatti, luoghi di sperimentazione di politiche per la sostenibilità, divenendo veri e
propri laboratori per lo sviluppo sostenibile.
A maggior ragione l’approccio metodologico e le risultanze del lavoro realizzato dal Centro Nazionale di Studi per le Politiche Urbane, valgono per Taranto che, come spesso accaduto nella storia, rappresenta anche oggi una terra di mezzo, nella quale le frizioni tra modelli diversi di sviluppo (quello industriale, quello storico, quello turistico, quello ambientale ecc.), provocano da anni cortocircuiti in grado di complicare l’elaborazione di una vision condivisa, ma che, d’altronde, se fossero ben indirizzati e “governati”, sarebbero
in grado di determinare un vero e proprio “laboratorio” di idee e di esperienze utile a livello nazionale ed internazionale nella direzione della resilienza del sistema città di fronte alle sfide del cambiamento.
Il caso Taranto. Questo è il tema rispetto al quale, dopo la presentazione del VI rapporto Urban, importanti spiti, rappresentanti di Istituzioni, del mondo accademico, della ricerca e del terzo settore, si confronteranno in un tavolo tematico, tentando di comprendere il ruolo della nostra città nel presente e, soprattutto, nel futuro.
Angelo Campo, Centro di Cultura per lo Sviluppo “G. Lazzati” – Taranto

 

PROGRAMMA def

Incontro del CNEL sul Tecnopolo di Taranto

L’iniziativa promossa dal CNEL del 16 u.s. sul Tecnopolo del Mediterraneo per lo sviluppo sostenibile: un’opportunità per il sistema Paese ha, certamente, avuto un alto gradimento sia per la puntualizzazione chiarificatrice dei fini sia per l’impegnativo coinvolgimento istituzionale ottenuto. Continua la lettura di Incontro del CNEL sul Tecnopolo di Taranto

Bando – Summer School – Fasano: “Costruttori di un modello di sviluppo sostenibile”

Nella complessità: una nuova visione ed una nuova strategia territoriale. L’Agenda 2030.

SUMMER SCHOOL per giovani di età compresa tra 18 e 30 anni,

IX edizione, dal 23 al 27 Luglio 2019

“Costruttori di un modello di sviluppo sostenibile”, Anno accademico 2019-20

Trullo dell’ Immacolata – Fasano Selva (Br) BANDO PER 50 BORSE DI STUDIO

Il Centro di Cultura “G. Lazzati” dell’Università Cattolica – Taranto, d’intesa con l’ASviS  (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) nella continuità di un impegno ispirato alla Economia Civile e nelle mete dell’Agenda 2030,  promuove come intenso momento formativo la Summer  School “Costruttori di  un modello di sviluppo sostenibile. Nella complessità: una nuova visione ed una nuova  strategia territoriale.  L’Agenda 2030”. Continua la lettura di Bando – Summer School – Fasano: “Costruttori di un modello di sviluppo sostenibile”

Bando – Summer School (per studenti delle Scuole Medie Superiori, Taranto 20 – 22 Giugno 2019 )

BANDO PER 35 STUDENTI

“Costruttori di un modello di sviluppo sostenibile” Nella complessità: una nuova visione ed una nuova strategia territoriale. L’Agenda 2030 .
Anno scolastico 2018-19 ,

Taranto – Cittadella delle Imprese .

festival-sviluppo-sostenibile
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Aperto il Bando – Summer School di Economia Civile 2015-16

“Accademia Mediterranea di Economia Civile”

VI edizione 2015 – 2016
Summer School
28 Luglio – 1 Agosto 2015

“Creatività e Innovazione dall’Economia Civile”
” Legami , biodiversità dell’economia, generatività, sviluppo sostenibile” Continua la lettura di Aperto il Bando – Summer School di Economia Civile 2015-16

Il testo – La “Carta Etica” degli Enti Pubblici Territoriali

Prima ed. 2007 – a cura del Comitato Carta Etica
del Centro di Cultura “G. Lazzati” Un. Cattolica sede di Taranto

Il presente lavoro rientrava nelle iniziative previste dal programma:
“Azioni di sostegno all’implementazione del Bilancio Sociale nelle Amministrazioni Pubbliche Territoriali del Mezzogiorno”. Fu realizzato in collaborazione con:
Formez, Ministero Dipartimento Funzione Pubblica e Provincia di Taranto

Princìpi etici per chi ricopre o intende ricoprire ruoli di responsabilità
negli Enti Pubblici Territoriali
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